Percorsi contemporanei nel centro antico

1 maggio 2009

Storia di ieri, storie di oggi. Ma poche, per la verità, le vicende dell’arte contemporanea che s’incrociano tra i decumani: la maggior parte delle gallerie napoletane ha, infatti, preferito insediarsi in zona Chiaia. E, sul versante istituzionale, a parte gli “Annali delle Arti” al Museo Archeologico Nazionale, s’era visto poco fino al 2005 quando, con gran clamore di folla, aprì i battenti il Madre. Rumori che hanno accompagnato il cammino del “Beaubourg napoletano” fino ad oggi: dalle proteste degli animalisti per i cavalli veri alla mostra di Kounellis, all’infuocato contenzioso a colpi di carte bollate e conferenze stampa tra i vertici del museo Donnaregina e la magistratura intorno alle serate danzanti di Madrenalina. (altro…)

Migliaia di tifosi dell’Inter nei ritratti di Frederic Liver

19 ottobre 2008

“San Siro” alla galleria 404

Da un po’ di tempo l’arte contemporanea pare aver riscoperto il calcio. Lo dimostrano il film di Douglas Gordon e Philippe Parreno su Zinedine “Zizou” Zidane e, per restare dalle nostre parti, la mostra su Maradona “La mano di Dio” che Anri Sala ha proposto nel giugno scorso da Alfonso Artiaco. Si adombrerebbe, anzi, una tendenza nostalgica a riscoprire l’aspetto nazionalpopolare del pallone, mettendo di nuovo in campo radioline e rivalità di condominio, quando sugli spalti ci si andava coi bambini e la sciarpa al collo, senza preoccuparsi di diritti televisivi, ingaggi stratosferici, striscioni e cori razzisti, agenti in assetto antisommossa e guerriglie in autogrill. (altro…)

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