La guerra di Piero

23 luglio 2018

Uomo, albero, colonna.
Partiamo da qui.
D’altro canto, lo stesso Piero nell’incipit decise di fissare una Triade: “La pictura contiene in sé tre parti principali, quali diciamo essere disegno, commensuratio et colorare”.
Uno, due, tre: disegno, “commensuratio” et colorare. Cadenza precisa di un gesto rituale, quasi l’artista debba “segnarsi” prima di attendere all’opera (la Vera Croce…).
Uno, due, tre: i capitoli del trattato.
Uno che si fa tre, e tre che si fa Uno.
Dal punto di vista letterario, l’inizio – diretto, conciso, rigoroso – compensa la scarsa originalità con l’efficacia e, forzando un po’ la mano, riporta alla memoria il mitico “Gallia est omnis divisa in partes tres” di Cesare. In fondo, anche il De prospectiva pingendi è un libro mitico; e, alla stregua di molti titoli altrettanto famosi e fondanti, ne paga lo scotto: tutti li citano, pochi li hanno letti, arrestandosi fatalmente davanti alla loro complessità. (altro…)

Tutti a casa

6 maggio 2011

Pareti & pareri in una collettiva che fa il punto sul vivere e sull’abitare. L’indirizzo? Corsoveneziaotto, a Milano. Fino al 28 maggio, per le amorevoli cure di Gianni Romano

Casa dolce casa, cinguettava il detto. Menzogna smascherata dai coltelli con cui Vittorio Corsini omaggia i drammi familiari di Cechov. Una forbice è, del resto, il titolo di una collettiva gradevolmente scolastica, orchestrata con pezzi di repertorio (ma perché non metterne di più “freschi”?): La Malmaison. (leggi il resto dell’articolo su Artribune)

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