Ecco i campani di Artefiera

28 gennaio 2017

Tutto pronto per ArteFiera, che venerdì debutta – nell’edizione n. 41 – con nuova filosofia curatoriale, nuova veste grafica, nuove sezioni dedicate a fotografia, libri d’artista e edizioni rare: il tutto voluto dalla neodirettrice Angela Vettese. Piuttosto limitata, però, la partecipazione campana. Infatti, se lo scorso novembre la pattuglia delle gallerie napoletane si imponeva a Torino per presenze e qualità, l’appuntamento bolognese, che per tradizione inaugura un calendario fieristico sempre più fitto (e dispersivo), risulta disertato dai vari Artiaco (fresco di trentennale), Raucci/Santamaria (i quali, per la verità, hanno sempre preferito spingersi oltreconfine), Lia Rumma, Annarumma, Fonti, Tiziana Di Caro, Dino Morra, PrimoPiano. Colpa della sforbiciata data dal comitato di selezione alle richieste che – assicura Vettese – sono aumentate rispetto agli anni scorsi? O, piuttosto, della flessione registrata negli ultimi tempi dalla kermesse felsinea? In attesa dei risultati del nuovo corso, tra gli habituè spicca infaticabile Umberto Di Marino, reduce da una doppia inaugurazione: Pedro Neves Marques nella sede di via Alabardieri e Luca Francesconi nella Chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco; nel suo stand, lavori di Marc Breslin, Jota Castro, Santiago Cucullu, Alberto Di Fabio, Luca Francesconi, Francesca Grilli, Satoshi Hirose, Francesco Jodice, Ana Manso, Pedro Neves Marques, Marco Raparelli, André Romão, vedovamazzei, Sergio Vega ed Eugenio Tibaldi, quest’ultimo alle prese, contemporaneamente, con gli ultimi giorni della sua apprezzatissima personale al torinese Museo Ettore Fico. Atteso anche Paolo Bini, vincitore del Premio Cairo 2016, che dopo aver brillato solitario nelle Retrostanze del Settecento alla Reggia di Caserta dividerà il box della galleria Nicola Pedana con Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Marco Gastini, Pino Pinelli, Tino Stefanoni. Membro della commissione che ha presieduto alle scelte, Laura Trisorio punta su nomi solidi – Fabrizio Corneli, Sergio Fermariello, Alfredo Maiorino, Martin Parr, Eulalia Valldosera, Umberto Manzo, Steve Riedell, Louise Bourgeois, Marisa Albanese, Rebecca Horn, Bill Beckley – e sulla fotografia, con Stefano Cerio, Dorothea Lange, Raffaela Mariniello e Luciano Romano. Chiude l’elenco alfabetico degli espositori Paola Verrengia da Salerno, con Amparo Sard, Luigi Mainolfi, Nicholas Woods, Kaori Miyayama, Maria Elisabetta Novello, Michele Chiossi, Studio Azzurro. Tra gli artisti partenopei nei padiglioni, si segnala Roberto Pugliese nel bouquet della berlinese Galerie Mazzoli, mentre non pervenuti sono i campani negli eventi “off” di Art City, che da venerdì a domenica sera coinvolgeranno il capoluogo felsineo con mostre, dibattiti e proiezioni.

(Articolo pubblicato sul Roma, 26 gennaio 2017)

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