L’artista tedesco espone da Alfonso Artiaco l’installazione ispirata dalla cultura indiana Pareva avviato ad una brillante carriera di medico, Wolfgang Laib. E invece dopo un viaggio in India prese la strada dell’arte. Colpa della
Napoli-Vienna, legami di sangue ad alta tensione. Inizia nel 1972 l’amore tra Peppe Morra e Hermann Nitsch, rafforzatosi nell’arco di un trentennio di frequentazioni personali e professionali. A questa lunga amicizia, ora, viene non
Miseria è nobiltà. Appartengono ad un’aristocrazia dello spirito i materiali con cui Wolfgang Laib ama costruire le sue installazioni, in mostra fino al 10 dicembre alla Galleria Artiaco. Polline, riso, cera: doni della natura,