“Black paintings” alla Changing Role Il corpo. Istoriato dai tatuaggi, ricamato dalle cicatrici, trafitto dalle espansioni, rivestito di metallo. Il corpo. Martoriato e decorato. Il corpo. Franko B è, per il pubblico, soprattutto questo.
Fake. Cioè finto, contraffatto, alterato. Il neologismo internettiano (quante “bufale” o personaggi inesistenti circolano in rete?) è recente, ma il problema del falso, del vero e del verosimile è da sempre il nocciolo dell’arte.
Tutto pronto per ArteFiera, che venerdì debutta – nell’edizione n. 41 – con nuova filosofia curatoriale, nuova veste grafica, nuove sezioni dedicate a fotografia, libri d’artista e edizioni rare: il tutto voluto dalla neodirettrice