Avete riconosciuto il tizio fulvo di pelo e con l’orecchio incerottato qui sopra? Ma certo, è proprio lui: Vincent van Gogh, immortalato da IABO in un’evoluzione del suo classico profilo. In realtà, il
Prendiamo un’altra immagine. Diversa da quella – certo più dirompente – promossa sulla copertina del catalogo e rilanciata in primo piano su carta e in Rete. Come perno di una lettura della mostra
Tappò le orecchie con la cera ai suoi compagni, ma lui, pur legato all’albero della nave, volle udire il loro irresistibile richiamo. Il visitatore della mostra da Umberto Di Marino (via Alabardieri 1, fino