L’Olimpo attende Kounellis

18 febbraio 2017

Kounellis_AbateAddio, Gianni. Alla soglia degli ottantun anni, scompare Jannis Kounellis. Nessun necrologio, nessun “coccodrillo”, può riuscire a sintetizzarne la lunghissima carriera, né a sottrarsi alle frasi fatte. È morto un grande artista. Greco o italiano, importa solo all’anagrafe: nato nel 1936 al Pireo, si era trasferito a Roma alla fine degli anni Cinquanta. “Che la terra ti sia lieve” è il saluto che molti, specie sui social, indirizzano a un maestro che della materia aveva straordinaria contezza. Lui, dapprima pittore, aveva saputo riconoscerne il peso e la qualità, e osato accostare l’inavvicinabile: lana, ferro, carbone, caffè, fuoco, sacco, legno, pietra; e poi la natura viva: cavalli, pappagalli, piante, fiori. (altro…)

Dedica – 1986-2006

19 gennaio 2007

Napoli, Pan

Vent’anni e non sentirli. Ma vederli. Occupazione debita di spazio pubblico per Alfonso Artiaco. Un po’ di storia, nessuna nostalgia e molto presente. Anche se i presenti non sono uguali per tutti…

Come descrivere una collettiva senza stendere la lista della lavandaia? Come celebrare un anniversario senza piaggeria? E come giudicare un’esposizione curata a tempo di record (45 giorni appena) da una new entry? Tante le componenti in gioco per Dedica, rassegna per il ventennale della Galleria Alfonso Artiaco che ha segnato il debutto di Julia Draganovic, dallo scorso novembre direttore artistico del Pan. Quasi rispettando la tradizione inaugurata dal predecessore Lorand Hegyi, pure stavolta Palazzo Roccella vede sfilare tanti (grandi) nomi, riuniti da un’occasione privata trasformasi in evento pubblico che, a candeline spente, resta ciò che è: una mostra. Caratterizzata da una prevalenza di lavori site specific, pienamente rispondenti all’hommage esplicitato nel titolo. Invitati gli esponenti di punta della scuderia di Palazzo Partanna (qui trasferitasi nel 2003 dall’originaria sede di corso Terracciano a Pozzuoli), con i quali il pubblico ha imparato a familiarizzare anche e proprio grazie ai corsi del “professore”, sicché per i più assidui l’itinerario si snoda a mo’ di un rassicurante imbattersi in vecchi, riconoscibili amici. (altro…)

ruohociera