Al San Carlo Artecinema

16 ottobre 2014
Cornelia Parker_ Cold Dark Matter An Exploded View_ 1991. Ph. Hugo Glendinning per il film “Cornelia Parker” di Sarah Howitt, BBC, 2013

Cornelia Parker_ Cold Dark Matter An Exploded View_ 1991. Ph. Hugo Glendinning
per il film “Cornelia Parker” di Sarah Howitt, BBC, 2013

Dalla sua prima edizione, nel 1996, Artecinema ha fatto parecchia strada, cercando però di rimanere fedele alla sua pluralità di interessi e ad una formula che cerca di coniugare cultura “alta” con partecipazione “popolare”. Premiato da una lunga lista di patrocini e collaborazioni, il festival ideato da Laura Trisorio si presenta al 19esimo appuntamento con oltre trenta proposte ad ampio spettro, offrendo come di consueto l’opportunità di dialogare direttamente con gli artisti (alcuni dei quali già apprezzati nelle gallerie e nei musei napoletani) ed i registi. Gratis, tranne che per l’inaugurazione: 7 euro il prezzo del biglietto d’ingresso, stasera alle 20,30 al Teatro San Carlo, dove il sipario si aprirà sul corto d’animazione “Dripped” di Léo Verrier, storia di un artista affamato (nel vero senso della parola) d’ispirazione, che ruba e mangia quadri nella speranza di assorbire la lezione dei grandi maestri. Dopo le sculture “ecologiche” del giapponese Susumu Shingu, ricco epilogo con il genio provocatorio di Piero Manzoni, raccontato da Andrea Bettinetti in un docufilm girato a ridosso della recente retrospettiva di Palazzo Reale a Milano. (altro…)

La Sposa Madre

6 giugno 2013
Roxy In The Box_ La sposa madre_ 2013

Roxy In The Box_ La sposa madre_ 2013


La nuvola intorno, le schegge negli occhi. La morbidezza del tulle, il freddo del marmo. Il gelo di un lutto che annebbia ed abbaglia. Velo su velo. Pieghe su pieghe. Piaghe su piaghe. Quale madre non vorrebbe tenere il figlio in una culla ovattata? E quale sposa non custodirebbe l’amato nel sigillo del ventre? Eppure lui adesso è lì. Un corpo inerte. Chiodi e tenaglie accanto alle gambe spezzate. Attrezzi di lavoro. Ed è un lavoro sporco, quello dei carnefici di ieri. Un lavoro nero, questo dei carnefici di oggi. Nient’altro che questo. Costruire per distruggere: il male.
Perché tra un Uomo deposto dalla croce e uno caduto da un’impalcatura non c’è differenza d’attrito emotivo. Nel suo sangue precipitano tutte le vite. E il compianto sul Cristo morto si trasforma nell’ennesima cronaca di una morte annunciata. Su un cantiere in periferia o in un palazzo del centro, con i documenti o senza, divorato dal fuoco, intossicato dal veleno, bruciato dalla polvere, mentre tua moglie non ha ancora chiuso l’oblò della lavatrice aspettando la tuta sporca.
Nella città che con Pergolesi ha consegnato alla musica il più bello Stabat Mater della storia, e generazioni di braccia piene di dignità, Roxy In The Box firma un’installazione luminosa, ove Pietà e Passione si incontrano in quell’unico luogo Sacro chiamato dolore.

testo critico per l’installazione di
Roxy In The Box_ La Sposa Madre_ Cappella Sansevero, Napoli. Testo di Massimo Andrei, voce recitante Antonella Romano.
(4- 9 giugno 2013)

Roxy In The Box_ La sposa madre_ Cappella Sansevero, Napoli_ 2013_ veduta dell'installazione. Ph. Ilaria Abbiento Roxy In The Box_ La sposa madre_ Cappella Sansevero, Napoli_ 2013. Ph. Ilaria Abbiento (2) Roxy In The Box_ La sposa madre_ Cappella Sansevero, Napoli_ 2013. Ph. Ilaria Abbiento (3)

Roxy In The Box_ La sposa madre_ Cappella Sansevero, Napoli_ 2013. Ph. Ilaria Abbiento (4) Roxy In The Box_ La sposa madre_ Cappella Sansevero, Napoli_ 2013. Ph. Ilaria Abbiento (5) Roxy In The Box_ La sposa madre_ Cappella Sansevero, Napoli_ 2013. Ph. Ilaria Abbiento (6)

http://www.museosansevero.it/
http://www.meravigliarti.it/Meravigliarti/WELCOME.html

Confessions on a first floor

12 luglio 2012

   

Rewind. Per inquadrare il nuovo progetto di Roxy In The Box è meglio fare qualche passo indietro, precisamente a quel quadro, datato 2007, in cui un Hitler assalito dai Puffi veniva sigillato sotto il titolo di Rinconografia. A distanza di qualche anno, il neologismo coniato dall’artista napoletana raduna una serie di ritratti di celebrità di ieri e di oggi, ciascuna della quali lascia emergere un lato di sé, esprimendo una predilezione con la convenzione universale dell”I ♥“, rafforzata dal verbo corrispondente. (altro…)

romulusrolf@mailxu.com